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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
farmacista, industriale, politico, Giulianova (14-7-1905) [Inizio Voce]tutti, io mi inchino reverente innanzi alla serena, simpatica figura di colui che si diparte per sempre da noi, e gli porgo col cuore dilaniato, l'ultimo saluto. Vai e riposi in pace, cittadino eletto e intemerato, nella tomba ove giace il diletto padre tuo, e ti accompagni il compianto unanime e il ricordo perenne di tutti noi. Vale!» Seguì l'Avv. Francesco Bindi che parlò benissimo ed in preda a sincera commozione. Dopo di che si riordinò il corteo che si sciolse dopo la Villa Ciafardoni. — Alla famiglia De Martiis pervennero moltissimi telegrammi di condoglianze da Teramo, da quasi tutti i paesi dei nostri Abruzzi ed anche di fuori.
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