[Elenco dei Nomi]

(...segue) Thaulero Giovanni
Rosburgo (13-8-1905)

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quante sono anime gentili e spassionate chineranno, come noi, reverenti le fronti. — La nuova a Teramo. — Quando giovedì al mattino si sparse fulmineamente per la città la nuova, dolorosissima, della morte del Cav. Giovanni Thaulero, nessuno voleva crederla vera, poiché solo pochi giorni prima, in occasione della straordinaria riunione del Consiglio Provinciale, egli era stato riveduto pieno di salute; e coloro i quali del buon cavaliere erano amici e famigliari quel giorno avevano da lui saputo quanti e quali disegni la sua nobile anima intesseva perché nella diletta sua Rosburgo sempre più aumentasse il bene e il bello. Ma a poco a poco incominciarono a sapersi alcuni particolari, che più non lasciavano luogo a illusioni, e fu un dolore generale, e per le vie, e per le piazze, per i pubblici ritrovi, per le case ogni buon Teramano ebbe una parola sincera di rimpianto per tanta amatissima perdita! — Negli uffici del “Corriere” — Gli operai della nostra tipografia seppero alle cinque passate la nuova da un corriere partito nella notte da Rosburgo, e quasi subito la comunicarono al nostro Direttore che del povero estinto era amico affezionato. Anche al nostro Direttore la notizia sembrò sulle prime una mala arte, poiché in questi giorni molti dolori gli animi affezionati a Thaulero ebbero a soffrire per ingiurie e accuse bugiarde lanciate contro il buon cavaliere, per brutale desiderio di scandali! Poi si seppe il contenuto di telegrammi arrivati per partecipazioni e per commissioni varie, e la verità fredda, terribile fu avanti agli occhi della mente. E noi tutti pensammo: - Con Giovanni Thaulero sparisce l'uomo più simpaticamente popolare, l'uomo che ebbe un palpito per ogni idea buona, un aiuto per ciascun bisognoso, una parola di conforto per ogni dolente: con Giovanni

(segue...)