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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
politico, Tossicia (27-8-1905) Tossicia, 25 agosto 1905 — La morte del cav. Carlo Fasciani fu un vero lutto per questa gentile Tossicia. Egli dotato di un carattere adamantino e di un cuore nobile e generoso, fu un tipo di perfetto gentiluomo. Dinanzi a lui tacevano le meschine gare di partito; ed anche gli avversari, tratti, direi quasi, da forza irresistibile, dovevano inchinarsi. Né egli rifulse soltanto pel suo carattere e pel suo cuore. Chiamato dall'illuminata fiducia e dalla grande estimazione dei suoi concittadini all'esercizio delle più alte cariche pubbliche, come quelle di Sindaco, di presidente della Congrega di Carità e di Conciliatore, egli die' costante prova delle sue eminenti qualità; e gli atti, da lui sempre sapientemente compiuti, rimangono ad attestare la superiorità della sua mente, la tenacia del suo volere. I funerali, ai quali intervennero tutti i cittadini di Tossicia, ed anche una rappresentanza del vicino Comune di Castiglione della Valle, furono imponentissimi. Mi astengo dal descriverli, perchè in codesto giornale già ne fu fatto cenno nel precedente numero.
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