[Elenco dei Nomi]

(...segue) Moruzzi Vincenzo
sacerdote, Mosciano S. Angelo (22-10-1905)

[Inizio Voce]


anzi facendone la sua residenza abituale, tanti legami di affetti vi aveva e di tanta stima generale e di profonda gratitudine era circondato. Come egli espletasse il gravoso compito di Parroco non è a ripetersi: il cordoglio dei filiani, la solenne prova che gli vollero dare ne è un solenne attestato. Sacrificò tutto se stesso alla religione, al perfezionamento morale del popolo: fu sacerdote modello sotto ogni rapporto, non intrigò mai, non scese mai in lotta con nessuno, mirando solo alla cura della parrocchia, servendo Dio con opere buone e degne di un sacerdote, dividendo la sua prevenda con i bisognosi ed i sofferenti. Per lui non v'era altro programma che Religione, Patria, Carità. Ma fra l'improbo lavoro della cura di estese ed esigenti parrocchie non dimenticò i suoi studi prediletti, non dimenticò la gioventù per la quale egli aveva un incommensurabile trasporto. In tutte le ore libere, nel profondo della notte egli era con il libro, studiava continuamente e profondamente, senza fare sfoggio mai del suo sapere, senza mai insuperbirne. Anzi, se pecca v'è in quest'uomo, è la sua innata e troppa modestia, per la quale fuori della cerchia di Abruzzo e nell'Abruzzo stesso, forse, è rimasto un semplice ed oscuro parroco rurale. A Campli ed a Mosciano nelle poche ore libere si diede all'insegnamento: e quivi non vi è giovane che non abbia frequentata la sua scuola, e tutti oggi andiamo orgogliosi di averlo avuto a maestro, e sin negli ultimi tempi, quando la sua salute cominciava a minare la cara esistenza, preparava giovani di Liceo e d'Istituto Tecnico, perchè era profondo finanche in matematica. Pressato dagli amici ed amministratori accettò la carica di Direttore didattico di queste scuole, volendo farla gratuitamente, solo per amore della gioventù, come mi diceva

(segue...)