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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
badessa (29-4-1906) [Inizio Voce]le bianche corsie, le piccole stanze? Di che voci? Di quali opere gioconde? Quale sarà la nuova storia?.. O buona Suora, che hai sofferto tanto, te fortunata che non hai patito l'ultimo maggiore dolore. Si, lo sapevi che un giorno... e piangevi nel cuore,.. Ora, dormi in pace, entro la cassa d'abete, dove ti hanno composta, pregando, le pallide suore superstiti, in questo giorno di primavera; dove le voci di rimpianto di coloro, che educasti ed amasti tanto, ti destano, forse, dal sonno e ti benedicono come una madre. Penne 26 aprilo 1906 (Giovanni De Caesaris)
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