[Elenco dei Nomi]

(...segue) Della Cananea Alberto
Mirandola (11-11-1906)

[Inizio Voce]


che tutta quanta si sarebbe sacrificata pur di carpire la metà, mi sentivo profondamente rianimato in quello penose ore di stanchezza e di sconforto... Ora il caso ha voluto ch'egli, appena raggiunto il suo modesto ideale, quando proprio si assideva al banchetto de la vita per gustarvi il pane guadagnato col sudore de la sua fronte, ora d'un tratto morisse, lontano dal suo focolare, non reclinato il capo su un guanciale molle di pianto fraterno, nè spirante tra le braccia de la mamma sua, ma ne lo strazio di una morte orrenda che avvinse e stritolò il povero corpo come in una morsa fatale, violentemente, senza agonia e senza baci! Noi aspetteremo che la sua salma ritorni per cospargerla dei nostri fiori e circondarla del nostro compianto: ed in quel giorno, tra le memorie rievocate dal fondo de l'anima, noi vedremo passare la mite e serena figura dei povero morto, sorridente ancora, come nei nostri anni passati. (A. M.) — La famiglia del «Corriere Abruzzese» lamenta la grande sciagura, e pensa alla giovane vita così duramente infranta, e all'immensurabile dolore d'una povera madre e d'una famiglia infelice!