[Elenco dei Nomi]

De Angelis Filippo
patriota, Napoli (17-2-1907)

Il «Giorno» di Napoli, e gli altri quotidiani annunciano che è morto improvvisamente ieri Filippo De Angelis, antico e modesto patriota. Nacque in Montorio al V., e fu tra i giovani ardimentosi che a Napoli prepararono la gloriosa rivoluzione italiana. Uomo di fiducia di Silvio e Bertrando Spaventa, di Settembrini, di Tommasi, ebbe gli incarichi più delicati e pericolosi per sventare la reazione borbonica, che si andava preparando in Napoli, Prese parte alle campagne garibaldine nell'Italia meridionale e compiuto il suo dovere di cittadino tornò in seno alla sua famiglia, rifiutando oro ed impieghi, che Silvio Spaventa prima di tornare a Torino gli offriva. Anche nella sua robusta e serena vecchiaia conservava integre le doti delle sue montagne, cioè la più nobile affettuosità sotto veste rude. Liberale di stampo antico, scende nella tomba tutto avendo dato, e nulla avendo chiesto al suo paese. Alla famiglia desolata, al nipote avv. Alessandro Nota vadano le condoglianze degli innumerevoli amici e nostre. (24-2-1907) Per la morte del patriota Filippo de Angelis. — Riproducemmo dal Giorno di Napoli la nota di cronaca per la morte del patriota Filippo de Angelis. Piace oggi dire che tra le infinite condoglianze pervenute alla famiglia del povero estinto v'è una lettera che merita di essere stampata per la fedeltà con la quale ritrae il carattere del de Angelis. E indirizzata all'avvocato Alessandro Nota dall'avvocato Enrico Barone. Eccola lettera: Napoli, 14 febbraio 1907 — Alessandro mio, All'armonia dell'onestà italiana è mancata una bella nota con la morte di Filippo De Angelis, che non conobbe le ubriacature dei pseudi patriotti e ferocemente disdegnò di accumunarsi a partigiani dell'oro e dell'ambizione. Nella celebrazione

(segue...)