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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
politico, Corropoli (10-5-1908) Corropoli, 5-5-08. — Tutta Corropoli volle rendere gli estremi onori alla salma venerata di Antonio Ricci, — quali si dovevano ad un cittadino preclaro per virtù civili e private. Fu infatti sindaco di Corropoli per ben cinque volte, giudice conciliatore, presidente della Congrega di Carità, fondatore dell'Asilo Infantile. E in tutte le sue cariche portò quella saggezza, quella rettitudine e quel galantuomismo, che erano in lui virtù innate. — Nella vita domestica fu padre di famiglia impareggiabile, affettuosissimo. Provato da acerbe sventure, seppe attingere conforto dal profondo sentimento di religione che sempre lo animò. Aprivano il corteo le compagnie religiose ed il clero al completo. Reggevano i cordoni il Sindaco sig. Gaspare Flaiani, il Presidente della Congrega sig. Gennaro Flaiani, l'assessore sig. Pasquale Di Girolamo, ed il Comandante la Stazione Gennaro Fanelli. Seguivano i parenti, gli amici, i coloni ed una larga onda di popolo. Dissero gli elogi i sig.ri Michele Pardi, Alfredo Flaiani ed Attilio D'Amario, con parola commossa ed affettuosissima. […] — La Famiglia Ricci rende vivissime grazie a tutti coloro che nella sua sventura le furono larghi di aiuto e conforto. Speciali ringraziamenti rende al Dottor Cantarelli, che con le sue sapienti cure seppe prolungare la vita e lenire i dolori dell'adorato Estinto, ed al Farmacista D'Amario, che di questa opera seppe essere coadiutore premuroso ed instancabile.
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