[Elenco dei Nomi]

(...segue) Crucioli Giovannantonio
avvocato, politico, letterato, Grottammare (6-8-1908)

[Inizio Voce]


di quella giustizia retta e coscienziosa, «in qua maximus virtutis est splendor te ex qua boni viri nominantur». Ed in effetti mai lo si potè incontrare patrocinatore di una causa che lontanamente potesse urtare la morale, o suonasse atto di emulazione. Né è tutto, ché a tali pregi accompagnava una diligenza scrupolosa, una ricerca affannosa di quanto in materia fosse stato detto o scritto, uno studio esauriente. Tali doti non sfuggirono a colleghi che il vollero per lungo periodo di anni membro del Consiglio dall'ordine e di quello di Disciplina. Come del pari attrassero l'attenzione dei suoi concittadini e delle autorità che lo chiamarono alle pubbliche amministrazioni e così lo troviamo Consigliere Comunale, membro della Congrega di Carità, Sindaco di Teramo per Decreto Reale del 1875, Componente la Giunta di Vigilanza, del R. Istituto Tecnico di Teramo, Presidente di essa, membro di molte Commissioni, fra cui da ricordarsi quella di Beneficenza posta a tutela delle amministrazioni degl'Istituti Pii, e quella provinciale amministrativa. In queste cariche che egli non sollecitò, chè la sua modestia non glie lo avrebbe permesso, ma che tenne per volontà sciente e libera di elettori cittadini, esplicò la sua attività. disinteressata, sempre pel pubblico bene e vi lasciò segni profondi di lavoro indefesso ed illuminato. Eppure attraverso alle molteplici occupazioni, di fronte alle gravi cure del foro, alle gravi cure di una vita pubblica laboriosa, seppe trovare ed occupare saggiamente del tempo per lo studio delle lettere, per le quali riscosse quell'estimazione che gli abbiamo vista tributata negli altri campi, in cui versò le doti del suo mirabile e versatile ingegno, e fu autore di pregevoli pubblicazioni. Ma dove massimamente riscosse meritati plausi, anche

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