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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
deputato, patriota, Castellamare di Stabia (1-9-1910) [Inizio Voce]nel passato numero la intera prima pagina alla commemorazione del Barone Luigi de Riseis, ma poiché mentre il giornale era in macchina da un nostro caro e simpatico amico ci perveniva uno scritto intorno alla vita e alle opere del compianto, noi promettemmo di dare posto all'articolo in questo numero. E manteniamo l'impegno, e sia questa pubblicazione una nuova prova della compartecipazione che il nostro giornale prende al lutto di casa De Riseis. — II 31 agosto prossimo passato, alle ore 15 in Castellamare di Stabia, alla pensione Weiss, dove alloggiava con la sua famiglia, è morto il Barone Luigi De Riseis, fratello del Senatore comm. Giuseppe e già deputato del Collegio politico di Vasto. La dolorosa notizia veniva subito appresa in Abruzzo, dove suscitava in tutti un profondo e sincero rammarico. Il Barone Luigi De Riseis, nato a Scerni nel 1835 era figlio del Senatore Panfilo, che ancora molti ricordano, e che fu il decoro delle nostre regioni; di quello stesso che nel 1815 subiva il carcere perchè affiliato alla setta dei Carbonari, di colui che nel 1821 alla testa di arditi compagni prendeva parte ai movimenti liberali, e che nel 1853 proponeva la famosa ferrovia da Napoli agli Abruzzi, ferrovia concessa con Reale rescritto del 1854 e poscia ostacolata in tutti i modi dal Governo Borbonico che finì col l'impedirne l'attuazione. Del pari illustre fu la madre del nostro compianto amico. Essa era Clementina Dragonetti, sorella del Marchese Luigi Dragonetti di Aquila, che divenuto amico del De Riseis nelle segrete riunioni delle «Vendite» dei Carbonari a Napoli ne divenne poscia cognato. Una doppia illustre eredità di idee e di sangue fu trasmesso adunque al nostro amico, il quale non fallì alla tradizione, come non fallì nessuno nella sua casa, che ora continua ad onorare
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