|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
avvocato, Atri (29-1-1911) [Inizio Voce]pel bene pubblico egli spese le sue migliori energie e combatté milite, valoroso, le più belle battaglie. Non aveva nemici, nè poteva averne, dato il suo carattere generosissimo. Il temperamento animoso, se lo spingeva talora contro qualcuno a vivacità di linguaggio o di polemica, lo portava pure, di converso, a dimenticare facilmente e del tutto ogni offesa ed ogni rancore: quando egli tornava a stringere la mano al suo avversario, il suo cuore non mentiva e l'anima non celava alcuna bieca vendetta. Visse così, senza infingimenti codardi, senza vergogne e debolezze, ed è morto improvvisamente, quando ancor tanto bene avrebbe potuto fecondare la luce magnifica della sua intelligenza e del suo sapere... (A. Massignani) — A nome del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati e di quello di Disciplina dei Procuratori, parlarono ieri in fine d'udienza, innanzi il Tribunale Civile, il cav. A. De Paulis Fedele ed il cav. C. Tanzi. Ultimo omaggio alla memoria dell'Uomo egregio, per la di cui dipartita la Direzione del giornale esprime ai parenti le sue vivissime condoglianze!
|