|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
impiegato postale, Torricella Sicura (16-2-1911) La mattina del 12 corr. spegnevasi, improvvisamente, a Torricella Sicura Camillo Blocca, nell'ancor giovane età di anni 54. Appartenente ad una famiglia, nella quale il patriottismo e il lavoro sono tradizionali, egli aveva dedicato tutta la sua vita al lavoro. Uomo forte, vibrante di vita, con un sorriso sempre aperto e sereno, era la bontà personificata. Tenne per molti anni l'Ufficio di Ricevitore della Posta in Valle Castellana, dove fu lo specchio della onestà, l'esempio della più salda rettitudine. In quella carica, così popolare e fiduciosa, egli portò tutta la sua bontà, tutta la sua diligenza che ancor oggi viene ricordata dai suoi superiori. Fu pure segretario del comune di Valle Castellana ed attualmente lo era di quello di Torricella Sicura. Chi è che rivolgendosi a lui non veniva conquistato dalla sua gentilezza, dalla sua bontà, dalla sua illuminata coscienza? Le cure, i consigli suoi, erano sempre maggiori per i poveri, per gli umili che ricorrevano sempre a lui, come all'amico fidato. Quanti anni di instancabile lavoro, quanti sacrifici in quella terra lontana di Valle Castellana, egli non consacrò alla diletta sua famiglia, all'avvenire radioso dei suoi figliuoli che oggi gli fanno onore. Essi, il dott. Felice, il dott. Luigi, Alfredo, non avranno da cercare nei libri gli esempi, ma dovranno ispirarsi al passato modesto, laborioso del padre loro, che sarà come un faro che rischiarerà la loro vita. Povero Camillo! Egli fu veramente buono, gentile, ricco di ogni generosa virtù. E perciò sulla sua spoglia vengono le benedizioni dei suoi beneficati, vengono i sospiri di tutti i cuori affranti che ricorderanno la sua bontà serena ed eguale; vengono i sinceri rimpianti di tutto un popolo che commosso
|