|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
patriota (17-4-1911) È un altro della gloriosa falange dei garibaldini che scompare, Michele Ferrante, un altro di quei prodi che esponendo la propria vita, sui campi di battaglia, cooperarono a darci l'unità, l'indipendenza della patria. Michele Ferrante, di appena 64 anni, si è spento serenamente, la mattina dell'8 corrente, attorniato dai diletti figli, che ne raccolsero l'ultimo respiro, dopo una non breve malattia, ribelle a tutte le cure dell'arte. Nato e cresciuto in una famiglia, dove il patriottismo è tradizionale, poiché il padre suo Gustavo fu un eminente patriota che soffrì il carcere e l'esilio, egli appena diciottenne corse insieme al compianto fratello Enrico, all'appello del grande Duce e fece parte della spedizione dei garibaldini, combattendo da valoroso nella guerra del 1866; poscia passò nel 36. Reggimento fanteria e successivamente fece la guardia nazionale in Teramo. Fu uomo schiettamente liberale modesto nelle sue pretese, galantuomo a tutta prova che godeva una grande e simpatica popolarità, onde il compianto generale per la dolorosa perdita. — I funerali ebbero luogo la mattina del 9 c. m. La salma, coverta dalla storica camicia rossa, fu accompagnata all'ultima dimora dai figli, dai parenti e da molti amici. Molte corone di fiori. Ve ne erano: della famiglia, del fratello Comm. Giovanni, della Famiglia Ferrante, Albi, Rubini, Marzi, Bufalini ecc. Inviamo le nostre vive condoglianze al signor D.r Comm. Giovanni Ferrante consigliere della corte di Cassazione di Roma.
|