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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
politico, S. Omero (12-9-1912) [Inizio Voce]ieri e riuscirono imponenti. Vi erano le rappresentanze di tutta la Valle della Vibrata; anche l'On. De Vito, che per la brevità del tempo, non poté trovarsi sul luogo si fece rappresentare dal Direttore dei Telefoni Sig. Piacentini, inviando una corona di fiori. (19-11-1912) — Commemorazione di A. Arlini e V. Spinozzi — […] Indi l'on. Comm. De Riseis riprese a parlare, per ringraziare il Consiglio della rinnovatagli elezione a Presidente, e per commemorare i consiglieri defunti: Arlini Ambrogio, Casamarte Antonio, Spinozzi Vincenzo. […] Dopo breve intervallo avemmo altra dolorosa perdita con la morte dell'amato collega cav. Vincenzo Spinozzi. Nato in S. Omero nel 1834 si diede fin dai suoi giovani anni con opera assidua a promuovere lo sviluppo dell'agricoltura e delle industrie affini nella regione, mostrando nei suoi vasti possessi con lodevoli esempi quanto possa ottenersi dalla naturale feracità del nostro suolo applicando le buone norme del moderno progresso. Questo provvido obiettivo che seguì costantemente in tutta la sua vita operosa fu benefico sprone agli agricoltori della ridente valle de,la Vibrata ove rimarranno a lungo i salutari effetti della sua opera assidua e feconda e la gratitudine dei suoi connazionali. Le sue molteplici benemerenze gli procurarono la simpatia e la stima dei suoi concittadini dei quali ebbe singolari attestazione di considerazione e di affetto, affidandogli importanti uffici pubblici dei quali portò il prezioso concorso della sua matura esperienza e di non comune accorgimento. Sindaco del suo paese natio fin dai primi tempi del risorgimento nazionale, Presidente della Banca Popolare di Nereto e della Congregazione di Carità di S. Omero, Consigliere provinciale nel 1889 al 1897 e poi dal 1905 fino alla sua morte, pose sempre ogni
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