[Elenco dei Nomi]

(...segue) Monticelli Antonio
insegnante, Notaresco (24-10-1913)

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Antonio Monticelli. Si spense serenamente, munito dei conforti religiosi, circondato dalle cure tenerissime della famiglia e di amici intimi che lo amarono veracemente. Con Antonio Monticelli scompare non solo il decano dei maestri della nostra provincia ma un galantuomo a tutta prova, uno di quegli uomini buoni dallo stampo antico che vivono per il bene di tutti e le cui fila disgraziatamente vanno assottigliandosi sempre più. Nacque il 23 aprile 1835 in Pianella. Dopo aver compiuti gli studi letterari e filosofici nel seminario di Penne, insegnò italiano e latino nelle prime classi del ginnasio di quel seminario, che era in quel tempo fiorentissimo e dove annoverò tra i suoi studenti l'oggi illustre prof. comm. Giovanni Parrozzani. Abbandonato l'insegnamento nel seminario di Penne, passò a studiare legge nella Scuola Universitaria di Chieti, ma, dopo il secondo anno di studi legali, dovette, per ragioni politiche, abbandonare Chieti e tornarsene nella sua Pianella. Caduto il governo borbonico, ritornò ai suoi studi e, amantissimo dell'insegnamento. ottenne il Diploma e fu chiamato a Notaresco, dove fondò e diresse la prima scuola regolare. Ebbe tre medaglie, tra cui una d'oro. Fu uno dei primi in Italia ad avere il Diploma di Direttore Didattico, conseguito per titoli nello stesso anno in cui fu istituito (1896). Diresse in Teramo nel 1866 una Scuola Magistrale insegnandovi tutte le materie. Da detta scuola uscirono circa cento maestri della provincia. Dopo la liberazione del Veneto fu nominato Ispettore scolastico con la residenza in Udine, carica che rifiutò per ragioni di famiglia, e per non abbandonare Notaresco, sua seconda patria, preferendo così le soddisfazioni dell'insegnamento ad una carriera di certo più rimunerativa e più onorifica. Ebbe una cultura vastissima.

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