[Elenco dei Nomi]

Profico Giuseppe
pastore, Civitella Casanova (3-11-1912)

— Omicidio brutale — CiviteIla Casanova 31-10 — Tempo fa, parlando con uno di Celiera sulla lite demaniale che ha divisi gli animi dei civitellesi e dei cellarotti, rimasi non poco meravigliato nel verificare che col tempo il risentimento delle due popolazioni invece di assopirsi, si faceva più vivo. «Nu faciami corr li plemi di sangh si coomi fa li sìurtari» — sentii dirmi da un individuo che dimorava quasi tutto l'anno sulla montagna e che robusto, nero ed irsuto sembrava un tipo d'altri tempi sopravvissuto e conservato. E il sangue è corso — il sangue d'un cellarotto però — e la lotta è stata orrida come orrido è il luogo dove il delitto è stato consumato. L'ucciso è tal Profico Giuseppe fu Pietrantonio nato il 20 gennaio 1839. Il movente del delitto è stato il possesso della montagna. Il morto è stato uno dei più accaniti nelle sommosse dei cellarotti ed andava a bella posta a pascolare le vacche sui tenimenti contesi per affermare il diritto di Celiera di fronte agli aborriti disturbatori di Civitella. Pochi giorni sono andò a trovare il sindaco per suggerirgli certi provvedimenti che l'amm.ne comunale avrebbe dovuto prendere in montagna a favore dei cellarotti. Il sindaco si rimise completamente alla decisione del magistrato che deve decidere la grave questione e con buone maniere raccomandò la calma al bollente vecchio. Questi allora con accento beffardo gli rispose: «Abbiamo capito; anche tu sei della lega e dobbiamo cambiarti». Come si ricostruisce la brutale scena del delitto? La cosa non è tanto agevole. La sera del 28 corrente una folta nebbia nascondeva la montagna contesa ed il Profico che di essa aveva assunto la sorveglianza stava sul posto in compagnia di pastorelli e pastorelle. Partito per una

(segue...)