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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
pastore, Civitella Casanova (3-11-1912) [Inizio Voce]parietale. Il vecchio stramazzò immediatamente al suolo e, siccome il terreno era in pendio, cominciò a rotolare. La corsa del corpo inerte diventò sempre più celere. Precipitando a valle arrivò alla Grotta dell'Inferno, con un ultimo rimbalzo ne scavalcò l'orlo e giù a picco per duecento metri andando e sfracellarsi sulle pietre taglienti del fondo che fece lorde di sangue e di cervello. La versione data dal Pomposo è attendibile? Noi, fatte le debite riserve, propendiamo a creder vero quant'egli ha detto. Ad ogni modo l'autopsia ha assodato in modo irrefutabile che il Profico è stato colpito con corpo contundente. Resta lo scempio del cadavere trascinato e precipitato nell'orida forra ed il racconto del rotolamento avvenuto dopo lo stramazzo al suolo è verosimile. All'Autorità Giudiziaria l'assodare la verità e la responsabilità.
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