[Elenco dei Nomi]

(...segue) Tanzii Cesare
avvocato, politico, Teramo (9-3-1913)

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scolastico, della giunta di vigilanza dell'Istituto Tecnico, del consiglio di leva, e della giunta della lista pei Giurati. Dette anche il suo prezioso contributo alla giustizia amministrativa, come componente della giunta amministrativa, nel quadriennio 1895-1899. In tutti questi uffici, come in quello della rappresentanza di questa città, sua seconda patria, l'opera sua fu scevra di intransigenze partigiane, ed ispirata sempre al desiderio del pubblico bene. A più alti destini egli avrebbe potuto aspirare, e ne sarebbe stato ben degno, ma la sua eccessiva modestia, che a qualcuno potrà sembrare stanchezza od indifferenza, la bontà del suo animo, che altri poté credere debolezza, non gli procurarono, diciamolo francamente, ma con rammarico, quelle soddisfazioni, alle quali avrebbe avuto diritto. Che anzi quando si accorse, che l'ufficio pubblico molte volte si conquista con l'intrigo o si presenta come risultato di cieche lotte di parte, Cesare Tanzii si ritrasse in disparte. E allora cominciò per lui quel raccoglimento attorno al focolare domestico, nel seno della sua famiglia, oggetto costante di ogni più delicata sua cura. Dove tra la fioritura dei suoi diletti nipotini, espandeva il tesoro dei suoi affetti, dando esempio di impareggiabili virtù. Un morbo latente che da anni ne minava l'esistenza, tra la dolorosa sorpresa di tutti, e lo sgomento dei suoi, in breve volgere di tempo, ne troncava barbaramente la cara esistenza. E fu buono, tranquillo, quasi soave fino agli ultimi istanti di sua vita. Tale fu o signori la nobile figura di Cesare Tanzii, cavaliere davvero senza macchia e senza paura. L'unanime compianto, che ci aduna, intorno alla sua bara, sia tenue conforto alla sconsolata famiglia, alla desolata donna che gli fu affettuosa compagna, alla figliola già

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