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Marchetti Alberto ragioniere, sottotenente di fanteria, Zona di guerra (21-11-1911) Sul campo di battaglia gloriosamente cadeva, bello del sacrificio di sè verso la Patria e col pensiero alla mamma lontana, il Rag. Alberto Marchetti Sottotenente volont. di fanteria. I genitori, i fratelli, le sorelle e i congiunti tutti addoloratissimi ne danno il triste annunzio. Non si mandano partecipazioni personali. Teramo, 20 novembre 1915. — Quando il nostro caro e giovanissimo amico partiva volontario per l'aspra guerra che la Patria combatte, anche noi formulammo caldi voti perchè la fortuna lo assistesse, e sano e salvo egli potesse tornare all'amore della famiglia, al vivo affetto dei numerosi amici. Quotidianamente abbiamo domandato notizie di lui ed eravamo felici di riceverne sempre ottime. Improvvisamente, alcuni giorni or sono, corse per la città la voce che il buon Alberto Marchetti era rimasto ferito da una scheggia di granata, abbastanza gravemente, e poi sapemmo, cosa che molto ci commosse, che egli, appena ferito, aveva scritto una cartolina brevissima alla madre che gli voleva tanto bene ed a cui tanto il buon figliolo si sentiva attaccato. E fu quello l'ultimo scritto, l'ultimo saluto! Quanti augurii di guarigione formularono i cuori dei parenti e degli amici! Ma tutto fu vano, che un telegramma ufficiale arrivato ieri al Sindaco della città diceva che, in seguito alla grave ferita riportata sul campo di battaglia, il ragioniere Alberto Marchetti si era spento tra il compianto degli ufficiali e dei soldati tutti. In questo momento noi pensiamo al dolore infinito di casa Marchetti, al pianto straziante della madre desolata e del padre inconsolabile, al dolore vivo e al rimpianto amaro dei fratelli e delle sorelle A tutti le più calde attestazioni del nostro sincero (segue...)