[Elenco dei Nomi]

(...segue) Baccelli Guido
medico, insegnante, deputato, studioso, Roma (13-1-1916)

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dell'archeologia romana, propugnò con ogni favore i restauri e le scoperte degli antichi monumenti della grandezza romana: immaginò e condusse quasi a termine la famosa «passeggiata archeologica» e fece restituire in buono stato il Pantheon. Entrò alla Camera per la prima volta nelle elezioni generali del 1874 pel Collegio di Roma: nella XII Legislatura. Fu sempre rieletto: per cui contava tredici Legislature. Era il più vecchio dei deputati, precedendo di qualche anno in età l'on. Pais Serra, che ne ha 77 e che è stato eletto per la prima volta nel 1870. Guido Baccelli fu ministro per l'Istruzione pubblica nei Gabinetti Cairoli e Depretis dal 2 gennaio 1881 al 29 marzo 1884: nel Gabinetto Crispi, dal dicembre 1893 al 29 marzo 1896 ed in quelli Pelloux dal 29 giugno 1898 al 24 giugno 1900: ed all'Agricoltura nel Gabinetto Zanardelli dal 4 agosto 1901 al 19 ottobre 1903. A lui ministro dell'Istruzione si deve l'istituzione del Consiglio superiore dell'Istruzione, delle Scuole superiori femminili, della Festa degli alberi, del Campicello sperimentale nelle Scuole elementari. Da qualche anno si era ritirato dalla politica militante. Alla Camera siedeva a Sinistra, quantunque Pietro Sbarbaro l'accusasse di essere stato ligio fino all'ultimo al potere temporale dei Papi. Certo che ebbe grandi benemerenze patriottiche e che da lunghi anni egli fu l'uomo più popolare di Roma, il più amato e il più ammirato: sopratutto per la grande bontà e la schietta semplicità dell'animo e dei modi, in singolare contrastò con la romana solennità dell'eloquio del pubblico oratore. I sentimenti dell'amicizia ebbero in Guido Baccelli un esempio insigne di tenacia e di spontaneità che non conoscevano gli allentamenti del tempo nè la differenza dei gradi sociali. Una prova di questo si riscontra

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