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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
avvocato, capitano di fanteria, Zona di guerra (28-10-1917) Nel giorno 8 ottobre corrente cadde combattendo per la Patria, nell'età di 27 anni, il Capitano di Fanteria Giovanni Romani fu Achille di Colledara (Castiglione della V.). Ne danno il doloroso annunzio la sorella Bice Romani col marito Avv. Domenico dei Marchesi Vastarini Cresi, i fratelli Rag. Giulio Romani Tenente di artiglieria da montagna, e Mario Romani militare eliografista; lo zio avv. Ernesto Romani, la zia Consiglia Cantagallo col marito Pasquale Marcellusi, i nipotini, i congiunti tutti. Silvi Marina (Teramo) 23 ottobre 1917 — Colledara 21-10-1917 — Alle diverse balde e care esistenze di questo paesello, recise per la maggior grandezza della nostra Patria, si aggiunge oggi quello, ahimè dolorosissima, del Capitano avvocato Giovanni Romani, nipote dell'avv. Comm. Ernesto Romani e fratello del Rag. Giulio, anch'esso Ufficiale al fronte, e Mario da circa 5 anni in Libia. Da alcuni giorni circolava triste la notizia della sua eroica fine, ma per quanto sembrassero veritieri i particolari della morte, il cuore resisteva a credere in un lutto sì atroce, ed orribile!... Si sperava... si sperava che il povero Giovannino fosse sopravvissuto magari ad un mortale ferimento, e che da un momento all'altro sarebbe giunta qualche rassicurante notizia. Ma, ahimè, purtroppo dopo il crudele breve periodo di angosciosa attesa, la dura notizia ufficiale è giunta ieri col seguente telegramma diretto a questo Sindaco: Capitano Giovanni Romani caduto da prode campo dell'onore mentre alla testa della sua compagnia respingeva furioso attacco nemico. Prego partecipare Famiglia notizia porgendo condoglianze reggimento orgoglioso averlo avuto suo ufficiale. Salma ricuperata e composta nella tomba. Non occorre
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