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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
monsignore, insegnante, Teramo (10-3-1918) Assalito e vinto da fiero morbo, dopo brevissima malattia, stamane alle ore 1,30, confortato dai Sacramenti di nostra S.a Religione, all'età di anni 81, si è spenta la chiara ed operosa esistenza di Monsignor Prof. Cav. Berardo Urbani, Prelato Domestico di Sua Santità Arcidiacono Aprutino. Il fratello Dottor Camillo, la cognata Cecilia Michitelli ved. Urbani i nipoti Beniamino Dottor De Nigris - Urbani e Annita Marziale in De Nigris - Urbani, e i parenti tutti ne danno partecipazione. Teramo 7-3-1918 — Giovedì scorso si è spento serenamente, il Cav. Berardo Urbani, Canonico penitenziere della Cattedrale di Teramo. Egli era il decano del Collegio, già preclaro per uomini di grande intelletto e di vita austera nobilmente vissuta. E l'Urbani era sapiente, sinceramente liberale e specchio di virtù quali si addicono a un sacerdote ed a un uomo la cui vita sia materiata di rettitudine e di bontà. Fu professore presso il seminario e nella R. Scuola Tecnica (della quale egli potè dirsi a buon diritto il vero fondatore) lasciando orma incancellabile della sua dottrina pari alla bontà ed alla gentilezza dell'animo suo. Ed è per questo che la notizia della sua morte ha destato in città il più profondo cordoglio ed ha avuto un'eco tangibile nella grandiosa solennità ed imponenza dei funerali cui parteciparono ogni ordine di cittadini. Ai congiunti, al fratello suo dilettissimo Cav. Camillo Urbani mandiamo le nostre più vive e sentite condoglianze!
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