[Elenco dei Nomi]

(...segue) Stagioni Luigi
farmacista, politico, Collecorvino (5-5-1918)

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uomini i benefattori dell'umanità. Oh! si, mio buon Don Luigi, sui dolci campi dell'elizio dove tu entrasti ieri a bearti dei canti che i cori degli angeli sollevano al trono del Dio cui tu credevi, il nostro pensiero giungerà a te memore e grato. — Disse il dott. Silvestro Cicoria: — Signori, qui ove attardansi e sostano i funerei convogli che i resti mortali dei nostri cari c'involano per sempre per trasportarli all'ultima dimora, qui ancora una volta il nostro capo si scopra, o Signori, per tributare l'ultimo saluto alla salma di Luigi Stagioni. Perché la morte sua apre una nuova ferita nell'animo non de' suoi cari soltanto, dei famigliari ed amici, ma di tutta la mesta turba dolorante che per ragioni di salute hanno dovuto ricorrere alla di lui professione. Chi non ricorda l'umorismo con cui soleva accogliere i suoi clienti? Sembrava di primo acchito un rude; pure egli aveva un animo d'oro. Ne sono prova i sacrificii che egli ha fatto per l'educazione dei Nipoti divenuti orfani di padre; il dolore profondo da cui fu colpito non ha guari per la morte dell'altro Nipote, Vincenzo Sabatini, così caro al suo cuore le cure affettuose prodigate alla moglie paralitica. E forse perciò mancò a lui il conforto dei figli, perchè la operosità sua era destinata ad espandersi in un più vasto campo. Farmacista, Segretario Comunale, Insegnante, mise la sua multiforme operosità a profitto di quei parenti che avevano bisogno di aiuto. La sua attività non poteva restringersi nella cerchia del suo paese nativo e in età giovane ancora spiccò il volo verso altri lidi più propizii alla sua iniziativa. Or sono parecchi anni venne a riportare le sue stanche membra in questo Paese, di cui divenne Cittadino per elezione. Da molto tempo Consigliere Comunale diede prova di moderazione non disgiunta

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