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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
medico, docente universitario, Tortoreto (23-5-1920) Alle ore 13 di oggi cessava di vivere in Tortoreto, presso il nipote dottor Nicola De Sanctis, il professore Francesco Paolo De Sanctis, libero docente di patologia e clinica dermosifilogiatica all'Università di Napoli. I nipoti dott. Nicola De Sanctis con la consorte Maria Baldassarre, Raffaelina De Sanctis con il marito farmacista Andrea Palombieri, la cognata Giulia vedova De Sanctis ne danno il triste annunzio. Tortoreto 18 maggio 1920. — Una gran luce si è spenta! La notizia della morte del venerando professore empisce l'animo nostro di mestizia, e pari sconforto provano quanti conobbero ed ammirarono l'ottimo maestro! Nel 1868 entrò nella clinica dermosifilopatica del prof. Vincenzo Tanturri e vi rimase alcuni anni in qualità di aiuto, stimatissimo da tutti. Tanta era la benevolenza del Tanturri verso il De Sanctis che gli affidò per due anni la direzione della clinica stessa. Entrato nell'insegnamento tenne nell'Università di Napoli per ben diciassette anni la cattedra di dermosifilopatia, e gli alunni del tempo ricordano ancora le sapienti lezioni del maestro e le aule affollatissime di uditori, tra i quali, molte volte, compagni nell'insegnamento universitario. Ritiratosi dall'insegnamento, con gran dolore di tutti, si diede al libero esercizio professionale, rimanendo in Napoli, ove l'ingegno abruzzese tiene così alta la scienza medica. Per il grande nome che il maestro aveva, egli fu ricercatissimo e la sua casa era sempre piena di clienti. Ai poveri prestò disinteressamente l'opera sua e ne sovvenne i più bisognosi. La malattia di cuore, che da anni lo debilitava, si accrebbe, ed allora egli una sola cosa desiderò: tornare alla vecchia terra d'Abruzzo, presso il nipote dott. Nicola
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