|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
direttore della cartiera della Banca d'Italia, Roma (17-7-1921) E' morto in Roma un galantuomo, nostro amico carissimo: Enrico Gagliani, ex direttore della Cartiera della Banca d'Italia. Tessere l'elogio del caro Estinto è cosa facile: maestro di musica in una banda di una grande cartiera, ebbe opportunità di conoscere l'arte della carta e se ne innamorò talmente che non fece che studiarla costantemente, e ne divenne così provetto, che, abbandonata la musica, si diede toto corde alla produzione cartaria. Presto divenne uno dei maggiori competenti: si deve a lui se la Cartiera del Tavo in Loreto Aprutino uscì dall'abbandono e dal silenzio in cui era caduto. Furono accresciute le macchine e si giunse alla fabbricazione anche di tipi fini. Intanto Gagliani acquistava sempre più nome, e quando si bandì il concorso per la direzione della Cartiera della banca d'Italia egli fu classificato il primo e ottenne il posto ove restò per una diecina d'anni. Improvvisamente oggi ci giunse la partecipazione di morte, avvenuta in Roma, in Via Napoli 80, alle ore venti del giorno 4 corrente, dopo lunga e penosa malattia sopportata con rassegnazione. Gettiamo fiori sulla tomba del nostro ottimo amico, che per anni e anni fornì la carta per la stampa del Corriere, e alla vedova Luisa Fugoni, al figlio geom. Aldo, alle figlie dott. Elena e prof. Ida, al genero ing. Franco Nodari, alle sorelle, ai parenti tutti vive, profonde condoglianze in tanta loro inenarrabile sventura!
|