[Elenco dei Nomi]

(...segue) Barnabei Felice
insegnante, archeologo, deputato, Roma (4-11-1922)

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3. Commendatore della Stella di Rumenia; 4. Commendatore dell'Ordine del Falcone Bianco di Sax Weimar 5. Commendatore dell'Ordine di Leopoldo del Belgio; 6. Commendatore dell'Ordine del Grifone di Germania; 7. Commendatore dell'Ordine dei Leone Zeauringhen-Baden; 8. Commendatore dell'Ordine di Wassal di Svezia; 9. Gran Croce di Santa Saba di Serbia; 10. Gran Croce delle Palme accademiche Francesi; 11. Commendatore dell'Ordine dell'Elefante del Siam (che conferivagli anche il diritto di tenere dodici mogli!); 12. Gran Croce della Repubblica di S. Marino; 13. Gran Croce al Merito civile di Bulgaria. — Accademie Italiane cui appartenne: — Socio nazionale della R. Accademia dei Lincei; Socio della Commissione Archeologica comunale di Roma; Socio della R. Insigne Accademia Romana di S. Luca; Socio dell'Associazione fra Amatori e Cultori di Architettura in Roma; Socio della Storia Patria d'Abruzzo; Socio onorario dell'Accademia Properziana del Subasio; Socio dell'Ateneo Veneto; Accademico d'onore dell'Accademia di Belle Arti di Perugia; Socio della R. Accademia Valdese del Poggio. — Ecco quanto raggiunse coll'altezza dell'intelletto, con la dignità di vita, con la probità di carattere il majolicaretto di Castelli, che a 12 anni vide deriso il padre dai signori del paese, quando un giorno, il povero Tito tornava da Teramo con un grosso vocabolario latino sotto il braccio! Ad 81 anni Felice Barnabei, ancora intento al lavoro, abbandonò le spoglie terrene per assidersi fra gli spiriti eletti dell'antichità, lasciando grande patrimonio di gloria, mentre di ricchezza la sola casetta paterna con la bottega da maiolicaro. Castelli vorrebbe avere un piccolo Pantheon per raccogliervi reliquie e memorie dei suoi grandi figli fra i quali sommo fu Felice Barnabei, ma Pantheon e custodia perenne d'amore sarà sempre il cuore dei Castellani.