[Elenco dei Nomi]

(...segue) Savorini Vittorio
insegnante, preside d'istituto, Teramo (12-3-1925)

[Inizio Voce]


i discorsi, diamo posto a quello di Luigi Paris che, in sintesi, dice tutta la nobile vita vissuta dal non mai abbastanza rimpianto Professore, e che esprime tutto il nostro commosso sentimento. E il magnifico elogio è il seguente: Signori, a questa manifestazione di universale cordoglio, a questo doveroso tributo di venerazione che discepoli ed insegnanti, autorità e popolo rendono alla Salma di Vittorio Savorini, consentite che unisca il mesto e devoto mio omaggio, non solo come amico dell'Estinto (e di tanta amicizia sento ancora tutto l'orgoglio), ma anche a nome dell'illustre senatore Pini, che ho l'onore di rappresentare, ed a nome della locale Sezione della “Dante”, che si costituì in questa città nel 1902 su iniziativa del Savorini e di cui Egli fu il primo Presidente. Chiamato dal R. Governo ad insegnare storia e geografia nel nostro Istituto tecnico, lasciò non ancora trentenne la sua Bologna, ove godeva la benevolenza del Tamari, del Ceneri e di Marco Minghetti, del quale ultimo era segretario particolare, ed ove era apprezzato e desiderato nelle case patrizie, note per tradizione di sapere e per patriottismo. Con l'abito di signorilità e di rettitudine contratto nella consuetudine con quei grandi, e che del resto non difettava nella sua famiglia, ove ogni forma di cortesia ed onestà della vita erano un retaggio, portò tra noi ricchezza d'ingegno, profondità di studi, splendore di eloquio, fermezza di carattere ed amore a libertà, senza cui, Egli soleva ripetere, non può essere civile progresso. Queste sue doti rivelò ben presto dalla cattedra, dettando lezioni che, specialmente quelle di storia, mentre per dottrina e per metodo erano di pregio eccezionale, miravano a formare il cittadino di una patria avente una civiltà tre volle millenaria. Conseguì, quindi,

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