Ella traeva la sua vita dai mari d'Oriente; era come nave ancorata al lito dell'Adriatico. Il suo popolo conservņ sempre le tradizioni di quella origine che doveva a sč solo; e i suoi naviganti ne fecero quel glorioso cantico
Venezia la xe nostraL'avemo fata nu.
Senonchč, la corona imperiale, che doveva congiungere in una famiglia tutte le genti cristiane, cadde in polve prima di compiere l'annunciato prodigio. Ed ora le nazioni europee devono congiungersi con altro nodo; non coll'unitą materiale del dominio, ma col principio morale dell'eguaglianza e della libertą. La Francia, gią da sessanta anni scrisse questa veritą nei Diritti dell'Uomo. E le nazioni ora sono mature perchč la parola s'incarni nel fatto. Solamente quando la Francia avrą intorno a sč cento millioni d'uomini liberi, non sarą pił costretta a tenere in armi seicentomila soldati, nč ad affamare il popolo per disfamare l'esercito, i cui capitani conculcheranno sempre la sua libertą. Poco importa che il telegrafo ingiunga ai docili e silenziosi dipartimenti il comando d'un imperatore o d'un re o d'un presidente; il destino della moltitudine dei Francesi, fuori della cerchia di Parigi, fu sempre l'obbedienza; ed č una dura necessitą per conservare a fronte della Europa regia l'unitą militare. Ma in mezzo a un'Europa tutta libera e tutta amica, l'unitą soldatesca potrą far luogo alla popolare libertą; e nell'edificio costrutto dai re e dalli imperatori potrą rifarsi sul puro modello americano. Il principio della nazionalitą, provocato e ingigantito dalla stessa oppressione militare che anela a distruggerlo, dissolverą i fortuiti imperii dell'Europa orientale; e li tramuterą in federazioni di popoli liberi.
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