ANNO 1842
MAGGIOLUNEDÌ 30 — Ieri l’altro fu arrestato un prete genovese di cognome Abbo, abitante nella via del Seminario, nell’atto che andava alle sepolture il cadavere (da lui stesso rinchiuso nella cassa) di un ragazzo di 8 o 10 anni suo nipote, che conviveva con lui e sul quale si sono riconosciute le tracce evidenti delle più orribili sevizie, di cui tutti i coinquilini e vicini erano informati, e che pare sicuramente siano state compite con la morte. Il prete è stato tradotto in Castel S>. Angelo in mezzo alla universale esecrazione.
GIUGNOSABATO 4 — Oggi dopo pranzo a Villa Torlonia fuori di porta Pia è seguìto, coll’azione di sei argani e coll’opera di 110 cannonieri (coi quali è andato Giovanni) l’innalzamento di uno degli obelischi venuti qualche anno fa ed ora ornati in Roma di geroglifici scolpiti nel granito. L’invito fatto da Torlonia è stato immenso; oltre il quale aveva anche dispensato 4000 biglietti d’ingresso alla villa per godere dell’operazione, e quindi a notte della illuminazioiie della villa stessa e di un fuoco d’artifizio. Circa le 22 vi è venuto il Papa (non si sa bene se aspettato o no) ed ha assistito per un pezzo dalla loggia del palazzo grande, ove era anche il Re di Baviera e 8 Cardinali, all’operazione, che poi è stata interrotta dopo le 23 da una pioggia dirottissima accompagnata da tuoni e che è durata qualche tempo per la quale una quantità di persone a piedi che erano per la villa, si sono rifugiate nel palazzo col consenso dei padroni, e vi hanno cagionata gran folla.
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Il tempo del papa-re
diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855
di Agostino Chigi
pagine 317 |
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