V. INDOVINELLI FANTASTICI O PROFEZIE
Vederassi la spezie leonina colle ungliate branche aprire la terra, e nelle fatte spelonche seppellire sé insieme co' li altri animali a sé sottoposti
Uscirà della terra animali vestiti di tenebre, i quali, con maravigliosi assalti, assaliranno l'umana generazione, e quella da feroci morsi fia, con fusion di sangue, da essi divorata.
Ancora: scorrerà per l'aria la nefanda spezie volatile, la quale assaliranno li omini e li animali, e di quelli si ciberanno con gran gridore: empiranno i loro ventri di vermiglio sang[u]e.
Vedrassi il sangue uscire dalle stracciate carni, rigare le superfiziali parte delli omini.
Verrà alli omini tal crudele malattia, che colle proprie unghie si stracceranno le loro carni.
Sarà la rogna.
Vedrassi le piante rimanere sanza foglie e i fiumi fermare i loro corsi.
L'acqua del mare si leverà sopra l' alte cime de' monti verso il cielo e ricaderà sopra alle abitazione delli omini.
Cioè per nugoli.
Vederà i maggiori alberi delle selve essere portati dal furor de' venti dall'oriente all'occidente.
Cioè per mare.
Li omini gitteranno via le propie vettovaglie.
Cioè seminando.
Verrà a tale la generazione umana che non si intenderà il parlare l'uno dell'altro.
Cioè un tedesco con un turco.
Vedrassi ai padri donare le lor figliole alla lussuria delli omini e premiarli e abbandonare ogni passata guardia.
Quando si maritano le putte.
Usciranno li omini delle sepulture convertiti in uccelli, e assaliranno li altri omini tollendo loro il cibo delle propie mani e mense.
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