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      I singoli prodotti, anziché penosamente e costosamente ottenuti in ambienti disadatti e refrattarii, per vincere la concorrenza straniera, o le difficoltà dell'importazione, o superare, comecchessia, difficoltà convenzionali, frutti di una produzione spontanea e naturale, si diffondono dapertutto coi liberi scambii e con infinito minor costo per la gravitazione spontanea degli interessi, sostituita a quel sistema convenzionale autoritario, che è carattere delle amministrazioni presenti, e triste eredità delle antiche di voler tutto decretare, legiferare e violentare dal pensiero e dalla parola fino ai fatti economici.
      E la guerra, come potrebbe essa durarla quando nelle assemblee legislative imperassero i lavoratori? essi che alla sanguinosa Dea recano a torrenti il tributo del sangue, pur non avendone toccato mai alcuno dei tristi vantaggi?
      E contro chi vorrebbero essi i lavoratori portare le armi, se i loro interessi veri sono gli stessi in tutti i paesi, se gli stessi moventi li accomunarono, se i medesimi ideali li ispirarono, se i vecchi rancori che divisero i popoli e misero a ferro e fuoco il mondo civile furono sempre elaborati e rinfocolati, o dalle superstizioni religiose nell'interesse del clero d'ogni confessione, o dagli interessi dinastici, od oligarchici degli antichi governi?
      Voi capite che questa pacifica evoluzione, che mette capo e si riassume in una radicale rivoluzione, non ha bisogno di violenza: ché anzi dovrete guardarvene accuratamente, non lasciandovi neppure adescare dalle provocazioni dei poteri legali, ai quali importa impedire qualsiasi vostra organizzazione.


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La liberazione della donna
di Anna Maria Mozzoni
pagine 272

   





Dea