Ma pur al fine, che cosa ci puotrà nuocere, se andaremo per insin colà? Anzi penso più presto di doverne riportare commodo e guadagno, se ben non fusse di gran momento, almanco di qualche cosa che serà a noi aggradevole, perché se puotrà computare in vece di vivande nel pranso, quando ritornaremo. E forse anchora serà molto più utile cosa, che non sapiamo, intendendo qualche nuovo secreto. Conciosia che a me pare, et ragionevolmente istimo, sia presa una strega, et ivi esser dove corre, per vederla, tanta moltitudine di popolo mescolato con li fanciulli.
APISTIO Habitano in questi luoghi le streghe? Oh, certamente non mi serebbe grave di caminare diece miglia, per vederle.
FRONIMO Hor su, se adunque non mai vedesti veruna, forsi hora sara' satisfatto alla tua curiosa voglia.
APISTIO Oh se pur accadesse, che io potessi ritrovare cotesto augello, da me con tanto desiderio cerco, e non giamai ritrovato in verun luogo.
FRONIMO Di quale augello ragioni tu?
APISTIO Della strega.
FRONIMO Tu giuoghi, eh, Apistio?
APISTIO Pensa pur che quello ho detto, l'ho detto non per giuoco né per iscrizzo, ma da dovero. Conciosia che debbia esser molto aggrado a ciascun huomo, ma maggiormente alli gentili e curiosi spiriti, di conoscere quello, lo quale non ha mai conosciuto la antiquità.
FRONIMO Dunque tu te affatichi di vuoler intendere quello, che non ha inteso veruno?
APISTIO Dunque istimi tu che io vogliammi persuadere di conoscere quello, che non mai hanno voluto confessare de havere inteso li huomeni grandi e molto litterati, e pur se l'haveranno inteso, non appare in verun luogo?
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