La moneta del paese sono caaxas da China, per mercanzia oro e argento: vale l'oro in Campaa la quinta parte manco che in Malaca, e l'argento la sesta parte. La gente e navi che tengono in mare sono triste e debili; hanno molti navilii detti lamcharas, che dimandano poco fondo, per causa che vi è poca acqua. Navigano per fiumi fra terra per gran spazio, qual è grande, e le mercanzie della terra sono li panni che essi usano, che si trovano nel paese. Vanno a Siam e a Cochinchina; non hanno porto nominato, né vi sono Mori nel lor regno.
Del regno di Cochinchina, e dell'artegliaria e polvere che vi si consuma, e delle ricche mercanzie che vi si trovano, e di quelle che ivi si smaltiscono bene.
Il re di Cochinchina è maggior re di quello di Campaa, e di piú ricco regno; è posto fra Campaa e China, è fra terra potente e bellicoso; tiene molte lamcharas e trenta o quaranta giunchi, e vi sono di gran fiumi per li quali si navica per molte parti; non ha appresso il mare alcuna città né abitazione, e si prolunga questo regno molto per la terra ferma. Si chiama questo regno in Malaca Canchichina, per rispetto di Cochim, Coulao. Il re e tutti li suoi popoli sono gentili, nemici de' Mori. Non navicano in Malaca, se non nella China e in Campaa; è gente molto fiacca e trista nel mare, tutte le sue faccende sono in terra. Vi sono de' gran signori, e questo re di Cochinchina tiene appresso il re di China sempre uno ambasciadore nella sua corte, ancora che quel re non voglia né abbia di questo alcuno contento, perché è suo vasallo, come si dirà nelle cose di China.
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