E dipoi la mostrarono alla madre del duca, la qual, mostrando molto piacerli, si spaventò in vederla. E dapoi che tornò Paulo a Cangoxina dove eramo, de lí a pochi giorni mandò la madre del duca un gentiluomo per dar ordine come li potesse far un'altra imagine come quella: e per non aver commodità di farla nella terra, si lasciò di fare; comandò ancora questa signora che 'l domandasse a noi che gli mandassimo in scritto quello in che credono li cristiani, e cosí Paulo si occupò alcun giorni per farlo, e scrisse molte cose della nostra fede in la sua lingua, e gliele mandammo.
Credete una cosa, e d'essa date molte grazie a Dio, che se si apre il cammino dove li nostri desiderii si possino metter in esecuzione, e se noi sapessimo la lingua, già averessimo fatto molto frutto. Usò Paulo tanta diligenza con alcuni de' suoi parenti e amici, predicandoli di giorno e di notte, che fu causa che sua moglie e figlia con molti suoi parenti e amici, cosí uomini come donne, si facessero cristiani. Qua non tengono male infino adesso il farsi cristiano, e come gran parte di essi sanno leggere e scrivere, in poco tempo impareranno le orazioni. Se piacerà a Dio nostro Signore di darci lingua per poter parlar la sua dottrina, noi faremo molto frutto col suo aiuto, grazia e favore. Adesso siamo fra loro come statue, perché parlano e praticano con noi di molte cose, e noi, per non intender la loro lingua, taciamo. E adesso ci bisogna esser come fanciulli per imparar la lingua, e piaccia a nostro Signore che in vera purità e simplicità di cuore gli invitiamo.
| |
Paulo Cangoxina Paulo Dio Paulo Dio
|