Questa isola di Negroponte, che è nell'arcipelago, dice Plinio che fu distaccata dalla terra ferma della Boezia, con la quale era congiunta, come dice che avenne anco alla Sicilia, che era con l'Italia unita. Ho detto che al parer mio questo nasce dalla forma e dall'avere alcune parti del mondo una speziale natura: questo non lo intendo io a quel modo che Plinio pensava, e perciò io qui dirò quello che io di questo secreto penso overo sospetto.
Dallo stretto che nella terra ferma dell'Indie discoperse il capitano Fernando di Magaglianes (di che al suo luogo si farà piú particolare menzione), da questa bocca, dico, e ponta sua chiamata l'arcipelago del capo Desiato, fino a Panama (tirandovi una linea retta) sono piú di mille leghe: che assai piú seranno quando sarà del tutto quella costiera di mezogiorno scoperta, per le ponte e capi che si spargeranno in mare. Dura in longo questo stretto cento e dieci leghe, e ha di larghezza due overo tre leghe, e in qualche parte fino a sei, di modo che in un canale cosí grande e cosí stretto, e di terre cosí alte come si dice che amendue le sue costiere sono, si dee credere che l'acque che qui entrano nel mare di Mezogiorno con suprema velocità e impeto correranno; che cosí l'ho inteso dire dal capitan Giovan Sebastiano del Cano, che per quello stretto entrò con la nave Vittoria e andò alla Speziaria correndo verso ponente, e si voltò poi per levante, sí che questa nave andò quanto il sole va per quel parallelo, come al suo luogo si dirà. Il medesimo ho udito da Fernando di Bustamento e da altri gentili uomini che con quella nave andarono e ritornarono: e questi furono i primi che si sappia che abbiano mai quel cammino fatto e aggirato il mondo.
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