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      Nel duomo di Lucca si onora il "Volto Santo", che Nicodemo aveva preso ad incidere in legno per ricordare il volto di Gesù, e fu compiuto dagli angeli durante il sonno del fortunato artista, poi recato con un viaggio ugualmente meraviglioso al porto di Lucca; i Lucchesi gli innalzarono per opera del loro artista più insigne, Matteo Civitali, un tempietto di marmo, e Dante con atrocissimo scherno lo ricorda al peccatore irremissibilmente perduto, e insieme ricorda le monete sulle quali era impresso e che servivano alle baratterie di colui.(419) La città è rallegrata dalle acque condotte nel 1832 dai monti pisani con un acquedotto di ben 459 archi, che può gareggiare cogli antichi romani. Li fece eseguire Maria Luisa, a cui fu eretta una statua nella Piazza Grande, costruita dalla sorella di Napoleone. Sulla piazza di San Michele si eleva un altro monumento decretato il 23 novembre del 1859 dal Governo toscano a Francesco Burlamacchi. San Frediano è una basilica longobardorum tra le più importanti d'Italia, e vi è sepolta Santa Zita, la Pamela della leggenda diventata patrona della città, e davanti alla cui tomba si inchinavano devoti anche condottieri come Uguccione della Faggiuola e Castruccio Castracani. San Michele, sovraccarica d'ornati, serviva alle adunanze del Senato, e San Giovanni era la più antica chiesa di Lucca. Il palazzo pubblico, già ducale, racchiude dipinti pregevolissimi, che ne fanno un vero museo, come la galleria del palazzo Mansi è la prima d'Italia per i quadri fiamminghi onde è ricca, ed i gobelins preziosissimi.