L’oasi Tirsa, posta al nord di Zella, presentemente è vuota d’abitatori; appartiene però agli abitanti di Zella, che fan parte della stirpe degli Uled Chris (Uled Harres, secondo Maurizio von Beurmann). Zella stessa ha una popolazione di circa 1200 anime e questo notevole aumento è conseguenza della migrazione degli abitanti di Tirsa alla capitale.
La città, come abbiamo detto, assisa pittorescamente sopra una rupe, è fortificata, il che era necessario in questo remoto luogo del deserto per difendersi dai rapaci assalti degli Arabi delle Sirti. Ed oggigiorno gli Uled Chris sono tuttora nemici giurati degli Orfella, che intercettano loro la strada dirètta di Tripoli. In queste regioni regnano ancora le abitudini del medio evo: odii, spedizioni guerresche, imprese brigantesche, agguati, diritto del più forte, sono colà all’ordine del giorno.
Zella, con due moschee e due scuole, è una delle più ricche oasi del Sahara orientale, ricca perchè vi cresce un numero grande ed esteso di palme, che si fa ascendere a circa 100.000 ed oltracciò perchè gli Uled Chris posseggono numerose greggi di cammelli, come in nessun’altra oasi.
Una volta Zella era famosa per l’allevamento degli struzzi, sebbene io non possa immaginarmi come possa essere stato considerevole in un’oasi dove gli struzzi, in fin dei conti, doveano essere nutriti di soli datteri. Del resto, gli abitanti non esercitano alcun commercio e si fabbricano da sè stessi tutti gli oggetti di cui hanno bisogno, meno le stoffe di cotone e le minuterie; anche il frumento coltivato nell’oasi ed in Tirsa basta pel loro mantenimento.
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Tripolitania
Viaggio da Tripoli all'oasi di Kufra
di Gerhard Rohlf
Editore Vallardi Milano 1913
pagine 310 |
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