.. e fin troppo.
L'avvocato a queste parole si alzò ritto in sulla vita come una vipera percossa, e:
- Anche tua madre mi dovevi tirare in ballo. Anche tua madre! insensato! - Questo è un precipizio, soggiunse poi; ma raccontami or dunque tutto l'avvenimento, senza ometter sillaba; tutto, capisci?
E il Baroggi raccontò al vecchio Agudio tutto quanto noi sappiamo.
In questa il giovane Strigelli, che non soleva nè farsi annunciare nè fare anticamera, entrò in stanza, e veduto lì il Baroggi:
- E così? domandò.
- L'affare è più serio di quel che avrei creduto, rispose l'Agudio.
Lo Strigelli si spaventò a tali parole.
- Parlo per questo ragazzo senza testa, soggiunse poi subito il vecchio. Tuttavia la figliuola c'è, e costui sa dove si trova; ma ora stupirai a sentire che sta in compagnia della madre di costui. Tu rimani di stucco... sfido io!... Imbrattarsi peggio di così non era proprio possibile; non ci voleva che questo balordo. Questo balordo che dovrebbe arar dritto più di tutti; e dire un'avemaria prima di fare il benchè minimo passo, prima di mangiare, prima di bere, prima d'andare a letto; perchè è di quei tali che son nati colla disgrazia in cuna; anzi colla disgrazia bell'e preparata nel ventre della madre; e a non camminare con tutte le precauzioni dell'equilibrio, o da una parte o dall'altra bisogna pure che caschino, perchè il maledetto destino non li abbandona mai un momento, e al primo scappuccio li agguanta. Or che si fa, caro mio?
- Intanto mandar tosto a pigliar le ragazze.
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