Item, fu posto, per nui tre savii ai ordeni, di far el primo pregadi uno patrom di la barza Pasqualiga si conza a Puola, per scurtinio di la bancha e do man di eletion, come fu electo sier Daniel Pasqualigo; have 4 di no, el resto di la parte, e fu presa.
Item, fu posto per li savii dil consejo e di terra ferma, di dar a Ramazoto, bolognese contestabile, di provision ducati 10 al mexe a quella camera dove al collegio pareva, et fu presa ditta parte.
[1499 06 07]A dì 7 zugno. In collegio. Vene l'orator di Napoli et disse contra li oficiali di levante, quali voleno far pagar a' navilii dil suo re, certum quid. Li fo risposto si manderà per lhoro.
Di Udene, di un bandito. Scrive come in li boschi di Concordia esser stà tajà alcuni roveri contra la parte de' pregadi.
Di Caodistria di sier Alvise da Mula, podestà e capitano, di 4. Come era ritornato il suo messo, mandoe. Conclude nulla esser movesta de lì.
Di Puola, di Zorzi Dragam et Pier Zenaro, di 4. Come la barza si andava lavorando. Et haveano abuto li ducati 300, quali zà eran dispensadi, e manchava da pagar do setimane. Item, il zonzer lì di la nave patron sier Albam Darmer, qual con colera havia tolto monition de lì, come par in una poliza mandono. Item, che alcuni capi di quelli lavoravano la barza, erano accordati insieme a non lavorar. Et fo balotato ducati 300 da mandar a Puola per questo.
Di sier Nicolò Marzelo, soracomito. Nara di alcune robe tolte a quelli di Fiume, per la ripresaja de' [796] Lioni, quale havia consignate al provedador Pexaro, et mandava lui l'aventario.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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