Disgrazie della Cristianità
L'imperatore accusato da Innocenzo viene difeso da Tadeo di Suessa
Seconda sessione del concilio nella quale è citato l'imperatoreTerza sessione tenuta il 17 luglio
L'imperatore è condannato dal concilio, e deposto dal papa
Capitolo XVII. Fine del regno di Federico II. - Assedio di Parma. - Rivoluzioni di Toscana. - Tirannide d'Ezelino. 1245 = 1250
1245 Accanimento dei papi contro la casa di Svevia
Aperta opposizione alla chiesa dei gentiluomini, e dei letteratiAttaccamento al papa de' Francescani e de' Domenicani
Rapide conversioni da loro operate, seguite da subite rivoluzioniMolti nobili di Parma abbracciano il partito della chiesa
1246 Il papa tenta di sollevare contro Federico le due Sicilie
Congiura dei San Severini contro Federico
Congiura di Pietro delle Vigne
Tenta d'avvelenare l'imperatoreVolontaria morte di Pietro delle Vigne
Sforzi fatti da Federico per riconciliarsi colla Chiesa
1247 Domanda di passare in Oriente per far la guerra agl'infedeliVa fino a Torino per recarsi alla corte del papa
È richiamato a dietro dalla rivoluzione di Parma scoppiata il 16 giugnoImportanza della città di Parma per Federico
I capi de' Guelfi vi si chiudono dentro per difenderlaI Ghibellini si portano al campo dell'imperatore sotto Parma
Federico fa prova di spaventare i Parmigiani coi supplicjI soldati di Pavia fanno cessare queste crudeltà
Federico fonda presso Parma una città, cui da il nome di Vittoria
1248 L'armata di Federico viene sorpresa il 18 di febbrajo, e distrutta la sua città della Vittoria
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