Era presuntuoso e voleva le sue vendette fare, e fecene alcuna contro gli abati suoi vicini col braccio del comune, e forse per li detti peccati fu per le sue leggi medesime, ch'avea fatte, a torto e senza colpa per li non giusti giudicato. E nota che questo è grande esemplo a quelli cittadini, che sono a venire, di guardarsi di non volere essere signori di loro cittadi, nè troppo presuntuosi.... Di questa novitade ebbe grande mutazione e turbazione il popolo e la città di Firenze, rimanendo al governo de' popolani grossi e possenti49».
CAPITOLO XXIV.
Pontificato di Bonifacio VIII. - Il partito guelfo si divide in due fazioni dei Bianchi e dei Neri. - I Bianchi perseguitati si uniscono ai Ghibellini.
1294 = 1303.
Appena nel precedente capitolo abbiamo avuto occasione di nominare i pontefici che governarono la Cristianità, perchè nello spazio di dieci anni la loro influenza fu quasi nulla rispetto all'Italia, sia che non potessero tra le civili rivoluzioni delle repubbliche acquistare sulle medesime quell'ascendente che avevano avuto ne' gabinetti de' principi, o sia che la successione di molti papi, che tutti morivano pochi mesi dopo la loro elezione, scemasse alla sede pontificia gran parte della sua potenza. Dopo Martino IV, Onorio IV della nobile famiglia de' Savelli di Roma, regnò due anni50. Attratto dalla gotta, incapace di levarsi, di sedere, d'aprire o chiudere le mani, era stato obbligato, per celebrare la messa e adempirne le funzioni, di far fare una macchina che lo alzava, lo abbassava e lo volgeva verso l'altare o verso il popolo, mentre un altro meccanismo suppliva alle sue dita per sostenere l'ostia.
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