Pagina (157/308)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Da ciò si conosce quanto a torto da taluni stati creduto che l'accrescimento del Commercio fosse nocivo ai progressi dall'Agricoltura, la quale anzi riceve nuova vita quanto più l'industria e i bisogni vanno crescendo in una nazione.
     
     
     
      §. III.
      Accrescimento, e diminuzione della ricchezza d'uno Stato
     
      Due oggetti principalmente bisogna osservare, e sono annua riproduzione, e consumazione annua. In ogni Stato si riproduce per mezzo della vegetazione e delle manifatture, e in ogni Stato si consuma. Quando il valor totale della riproduzione equivale al valore dell'annua consumazione quella nazione persevera nello Stato in cui si ritrova, qualora tutte le circostanze sieno uguali. Deperisce quella nazione in cui l'annua consumazione eccede la riproduzione annua. Migliora questo stato in cui l'annua riproduzione sopravanza il consumo.
      Alcuni benemeriti Scrittori rattristati dai gravi disordini che soffrono i Popoli per le Gabelle sono passati all'estremo di considerare ingiusto e mal collocato il tributo, se non ripartito su i fondi di terra, e colla creazione d'un linguaggio Ascetico hanno eretta la Setta degli Economisti, presso la quale ogni uomo che non adoperi l'aratro è un essere sterile, e i manofattori si chiamano una classe sterile. Rispettando il molto di vero e di utile che da essi è stato scritto, io non saprei associarmi alla loro opinione nè sul tributo, di che in seguito tratterò, nè su di questa pretesa classe sterile. La riproduzione è attribuibile alla manofattura ugualmente, quanto al lavoro de' campi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Discorsi sull'indole del piacere e del dolore; sulla felicità; e sulla economia politica
di Pietro Verri
Editore Marelli Milano
1781 pagine 308

   





Commercio Agricoltura Stato Stato Stato Stato Scrittori Popoli Gabelle Ascetico Setta Economisti