GIARDETTI AMEDEO di Loreto, soldato nel 154° Fanteria, 6a Compagnia, classe 1894.
Grande Amedeo, quanto amò il tuo cuore!...
E, quando l'Italia ti chiamò a più grande passione, il tuo cuore palpitò solo per lei!..
E la Morte ricercò il tuo cuore per spezzarlo!. 11 Il 12 agosto 1915 andò in trincea contro l'odiato nemico. Il 18 scrive al fratello Matteo:
«Da un momento all'altro aspettiamo l'avanzata; la nostra artiglieria da tre giorni ramazza i pezzi nemici. Speriamo che tutto quello che si deve fare, lo possa scrivere in un'altra lettera. Mi raccomando solo di stare contenti e avere sempre il forte coraggio che a me non manca mai: tutte le più grandi fatiche si sopportano per la gloria della nostra Patria».
In un'altra lettera del 22 agosto dice: «La mattina del 20 corrente mi sono trovato al primo combattimento e coraggiosamente mi sono slanciato avanti alla baionetta».
L'ultima lettera, che sembra un testamento di valore al fratello Matteo, che presto doveva seguirlo alla stessa sorte, porta la data del 28 settembre 1915, due giorni prima della morte:
«Il 23 abbiamo preso quel famoso monte dove fu il mio primo combattimento: dovettero arrendersi prigionieri quei barbari traditori. Fu sventolata la bandiera del 154° Fanteria e s'ebbe la vittoria di scacciarli da quella formidabile posizione. Coraggio, fratello caro, addio!».
Cadde il 30 settembre 1915 alle pendici di Costa d'Agra (Arsiero) colpito al cuore!...
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