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“E qui mi giova ricordare una forte discussione che io ebbi con Rossini un giorno, quando a bruciapelo gli dissi che lo Stabat di Pergolesi mi piaceva più del suo. Questa dura affermazione lo fece salire in tutte le furie; ma calmatosi, ironicamente mi disse: 'Vuoi farmi l'onore, signor dottore e critico, di dirmene il perché?' Egli aveva già osservato che i miei occhi schizzavano rabbia. 'Sì, subito ve lo dirò: in fondo alla strada Medina in Napoli, trovasi una povera, piccola, sporca chiesuola intitolata a S. Giuseppe. Era un venerdì Santo; passando innanzi alla porta, fui attirato in chiesa da un mesto suono di violini. Entrai e pochi violini, un violoncello, un controbasso, un tenore ed un basso cantavano ed erano al primo numero del celebre Stabat di Pergolesi. Io che non fui mai di natura bigotto, prima che finisse quel suono, senza accorgermene, mi trovai in ginocchio, come quei tanti poveri pescatori che erano in chiesa. |