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Oggidì tutto è interesse, calcolo, moda: ed ecco perché alcuni dottori vi mette in voga la cremazione, si afferma che senza di essa il mondo andrebbe in rovina. Allorquando, per lungo corso di secoli, i cimiteri furono per lo più dentro le città, nessuno ha mai affermato che fossero esiziali, che inquinassero le acque, che producessero epidemie. Ora per i cremazionisti, i cimiteri sono causa di mali fino adesso ignorati; aria, acqua, suolo, tutto è inquinato: nulla di peggio, di più malsano, di più epidemico che un cimitero: l'umanità pregusta le delizie cadaveriche, essa ne è tutta avvelenata. Ciarle e nulla più. Si muore forse meno in Francia, esclamava ai suoi tempi lo Chateaubriand, che nel resto d'Europa dove i cimiteri sono tuttora dentro le città? E si muore egli forse meno, soggiungiamo noi, nelle nostre città, ove i cimiteri sono lungi dalle patrie mura? |