Se importa alle nazioni di non sottostare ad un'arbitraria amministrazione pubblica; per ciò stesso importa loro di salire ad un primo principio di rigoroso e necessario diritto, dal quale si possano trarre norme rigorose di giustizia Romagnosi, Prin. Fond. di Dirit. Amm., lib. 4., cap. 1., sezione II.
Egli non ci ha un dubbio al mondo che lo studio delle leggi dev'essere la prima cura di un popolo incivilito, e se alcuno brama conoscere quanto una nazione sia veramente progredita nella via della civiltà, vegga e consideri con quanto acceso zelo dà opera alla scienza delle leggi, e come in essa sia proceduta innanzi. Chè nelle civili compagnie tutto deriva dalle leggi, e la medesima natura di essa società prende da quelle quasi, per così dire, la forma e il colorito: per modo che dove le leggi sono sconcertate, scompigliata è la società; dove le leggi sono mal ferme, pericolante la sorte dei cittadini; e dove per contrario con prudenza e saggezza sono ordinate, ivi mostrano le nazioni una vita piena di forza e di vigoria '). Sicché la conoscenza delle leggi non si vuol più considerare come uno studio magro e rincrescevole, ma come la più gradita occupazione
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taluB civitalis sita. Arisi. Rliet. lib. I. cap. III.