Stai consultando: 'Su la destinazione de' Vicari curati perpetui al disimpegno della cura di tutta la Città nella Real Camera di S. Chiara',

   

Pagina (10/124)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (10/124)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Su la destinazione de' Vicari curati perpetui al disimpegno della cura di tutta la Città
nella Real Camera di S. Chiara

, 1795, pagine 124

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ( 8 )
   tra Regal Carta del dì zi, Giugno 1794. riportò l'uniforme approvazione (1).
   Quanto più {limolata veniva l'ingordigia de' Capitolari dalla prelodata Sovrana rifoluzione , tanto più accaniti furono i di loro ricorfi umiliati fuccelfivamente al Real Trono contro il parere del Delegato ; fino a che 1* affare fu rimeifo alla Real Camera per un terzo efame, eh' è appunto quello , che ora deefi fare.
   Nega il Capitolo efferglifi , nel volger de'paffati fecoli, aggregate quattro parrocchie : nega di poffedere beni parrocchiali : accufa il Delegato d'ingiuflizia , e di deferenza verfo del Vefcovo ; poiché dice che col fuo parere vorrebbe ridurre il Capitolo alla mendicità,mercè la corrifponfione di nui ducati 100. a ciafcun Curato e lo accagiona di aver dato alla luce un moftro colla degnazione de' Vicarj perpetui , e diftribuzione de' quartieri : riclama perciò alla determinazione dell' anno .1783. , e s'inoltra a più ftrane pretenzioni.
   Affin di procederi con ordine nello fviluppo di tal pendenza verrà divifa la prefente fcrittura in due parti. Nella prima fi efaminera I. fe il Capitolo abbia l'obbligo della Cura in tutta la Città di Teramo. II. Se tal obbligo tragga la fua origine dall'aggregazione di più Parrocchie , delie quali egli fi gode le decime. III. Quali fiano le obbligazioni del Capitolo in tale ipotefi. IV. Quali gli difordini, che fi ravvi* fano nella Cura , per quindi viemeglio ^rilevare la giudi-
   zia ,
   (l) Fol. 237.