Fotografia precedente Pagina iniziale Fotografia successiva

PANNELLO n. 4 - Silvi Marina - Piazza Enrico Fermi
(ENGLISH TEXT)

Il turismo e la vita quotidiana
(1950-1964)

Negli anni cinquanta la ripresa economica seguita alle distruzioni della Seconda Guerra Mondiale investe anche il Comune di Silvi e il turismo diventa una risorsa economica consistente. Soprattutto Silvi Marina capoluogo del Comune dopo il trasferimento da Silvi Paese nel 1931 diventa "meta ricercatissima dai forestieri provenienti nella maggior parte dalla Marsica da Roma e province Laziali dall'Abruzzo nonché dalle altre località d'Italia". La spiaggia è abitata ormai da 6000 persone la stazione ferroviaria è al centro dell'abitato ci sono numerose ville e villini tre pensioni: Miramare Lido e Milano l'ufficio postelegrafonico il cinematografo terrazze per feste danzanti il pattinaggi una farmacia e sull'arenile "eleganti baracche di legno tende ombrelloni cabine smontabili". Sono gli anni in cui l'affitto di una cabina costa 15 mila lire e cento lire è il supplemento per l'affitto di un costume da bagno da uomo. Durante il mese di luglio del 1956 ben 900 turisti avevano soggiornato a Silvi di cui 858 italiani 20 tedeschi 9 francesi 4 inglesi 4 svedesi 3 belgi 3 2 austriaci. Sono gli anni in cui cessa il corso delle banconote da lire cento e cinquanta sostituite dalle monete dello stesso valore. La radio e la televisione pian piano entrano nelle case di tutti dopo la guerra e lo sfollamento il paese si prepara a quell'incremento demografico e a quello sviluppo economico cui seguirà la crescita urbanistica che ha dato a Silvi Marina l'aspetto attuale.