Giannina Milli (poetessa teramana) |
Lettere scritte da Luigia Còdemo
Il ritratto fotografico è tratto da: Fotografie della collezione Milli, a cura di Fausto Eugeni, Sant'Atto di Teramo, Edigrafital, 2002, (Scatti d'Epoca. Collana abruzzese di fotografia storica, vol.4)
Chi era costui |
Luigia Codemo nasce a Treviso nel 1828 da una famiglia di letterati: il padre era professore, la madre Cornelia Sale Mocenigo, poeta. Manifesta una precoce inclinazione come poetessa e come scrittrice. Partecipò ai moti del 1848 e successivamente sposò Carlo Gerstenbrand. Dopo il matrimonio si stabilì a Venezia, dove si dedicò alla letteratura.
OPERE: Le memorie di un contadino, Antonelli, Venezia, 1856 - Trilogia: Berta, Venezia, 1858; Fiore di prato, Venezia, 1860; Fiore di serra, Venezia, 1860 -
La rivoluzione in casa, Venezia, 1869 - Pagine famigliari, artistiche, cittadine, Visentin, Venezia, 1875 Miserie e splendori della povera gente in Le stanze ritrovate. Antologie di scrittrici venete dal Quattrocento al Novecento, cur. A. Arslan, A. Chemello, G. Pizzamiglio, eidos 1991 E tutto per non servire in Reim, Controcanto. Novelle italiane dell'Ottocento italiano, Sovera, 1991 |