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PAROLE DI SALVATORE MUZZI AGLI ALUNNI DELLE PRIVATE SCUOLE MINARELLI NELLA PREMIAZIONE tenuta il giorno 3 aprile 1859 NEL PALAZZO DEL N. U. SIGNOR CONTE ENRICO GBABINSKI BOLOGNA Tipografia Governativa della Volpe e del Sassi 1859
Voi esultate
o Giovanetti studiosi
e con voi esultano i genitori
i maestri
e quanti scorgono in voi tutti le odierne speranze e le future glorie della religione
della patria
della famiglia. Voi esultate quest'oggi
perocché si dona di premio il vostro profitto negli studii
la vostra eccellenza nella bontà. Voi esultate
facendo ragione che la festa d'oggi è per voi; che per voi quest'Aula vestita a pompa risuona di elette armonie; che a voi dirizzano gli sguardi gli egregi che qui sono accorsi
che voi onorano di lor presenza incliti personaggi umanissimi; (1) che di voi si piacciono i genitori ed i maestri
e quanti apprezzano i giovanetti disciplinati e dabbene. Vi è dato premio perché cresceste finora con buona direzione di mente e di cuore; che è quanto dire istruiti ed educati. E di questa istruzione ed educazione
di questo duplice insegnamento che la scuola e la famiglia concordemente vi danno
dirò ben poche e ben semplici parole
sì per discendere a voi
sì per rendermi meno ingrato ch'io possa a Chi onorando questa vostra solennità
non può aspettarsi che cose umili e comuni da un dicitore disadorno e meschino quale appunto mi son io.
(1)
) Furono dispensati i premii dall'Eminenza Reverendissima del signor Cardinale Giuseppe Milesi
Legato di Bologna
dal N.U. Signor avvocato Enrico Sassoli f.f. di Sonatore
da altri onorevolissimi lecclesiastici e secolari.
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